Sono stati più di 2.000 i “Melloblocchisti” nelle ultime edzioni e più di 6000 le presenze in Valle. Un popolo, anzi una colorata “tribù” internazionale del boulder, che per 4 giorni ha animato, vissuto, riempito ma anche rispettato la Valle portandosela nel cuore. E' anche per questo che la Val di Mello e il Comune di Valmasino hanno adottato il Melloblocco. Per questo, durante il Melloblocco, si va a piedi o si prendono i bus navetta. Perché il “Mello” è all'insegna della scalata e della natura, e il suo motto è: Boulder, Wilderness e Pace.
Si parte giovedì 4 maggio, appuntamento fisso l'happy hour in musica a San Martino, poi, venerdì, sabato e domenica si continua ad oltranza per tre giorni di bouldering e arrampicata sugli infiniti massi della Valle. Un immenso campo di gioco che spazia dallo cuore storico della manifestazione, la Val di Mello, ai massi dalle aree boulder di San Martino ai blocchi del Sasso Remenno. Per continuare con quelli sparsi in tutta la Valle delle meraviglie. Come sempre una speciale mappa guiderà i Melloblocchisti sui mille problemi di roccia della Valle.
Poi la grande conclusione della domenica sera con i premi per i campioni che avranno salito i problemi più difficili ma anche i premi per tutti i Melloblocchisti. Perché la grande festa del boulder in Val di Mello è di tutti. Come lo spirito del Melloblocco.